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Scopri i Documenti da Redigere per la Sicurezza sul Lavoro nei Cantieri

La sicurezza nei cantieri edili è regolata da normative stringenti per garantire la tutela dei lavoratori. Tra i principali documenti da predisporre, spiccano il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), il Piano Operativo di Sicurezza (POS) e il Piano Sostitutivo di Sicurezza (PSS). Questi strumenti sono essenziali per individuare, valutare e gestire i rischi presenti durante le attività lavorative. Scopri di seguito cosa sono, quando servono e cosa devono contenere.

Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC)

Il PSC è un documento obbligatorio nei cantieri in cui sono presenti più imprese. Redatto dal coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione (CSP), serve a pianificare la sicurezza e il coordinamento delle attività.

Il PSC è obbligatorio nei cantieri:

  • Con più imprese coinvolte contemporaneamente o in successione.
  • In cui i rischi derivano dall’interferenza tra le attività svolte.

Cosa deve contenere:

  • Descrizione dell’opera: Dettagli del progetto e delle fasi lavorative.
  • Analisi dei rischi: Identificazione dei rischi interferenti.
  • Misure di prevenzione e protezione: Azioni da adottare per garantire la sicurezza.
  • Organizzazione della sicurezza: Ruoli e responsabilità di ciascun soggetto coinvolto.
  • Procedure di emergenza: Azioni da intraprendere in caso di incidenti o situazioni pericolose.

Piano Operativo di Sicurezza (POS)

Il POS è un documento redatto da ogni impresa esecutrice, specifico per le attività che essa svolgerà in cantiere. È il principale strumento di sicurezza aziendale e descrive le modalità operative e le misure di protezione adottate.

Il POS è obbligatorio per ogni impresa che opera in cantiere, indipendentemente dalla presenza di altre imprese.

Cosa deve contenere:

  • Informazioni generali sull’impresa: Dati aziendali, organigramma e referenti per la sicurezza.
  • Descrizione delle attività: Mansioni, attrezzature utilizzate e lavorazioni previste.
  • Analisi dei rischi specifici: Valutazione dei pericoli relativi alle attività dell’impresa.
  • Misure di prevenzione e protezione: Azioni e dispositivi per tutelare i lavoratori.
  • Gestione delle emergenze: Piani di evacuazione e procedure per far fronte a eventuali incidenti.

Piano Sostitutivo di Sicurezza (PSS)

Il PSS è un documento simile al PSC, ma redatto dall’impresa esecutrice nei casi in cui non è obbligatoria la nomina del coordinatore per la sicurezza. È richiesto in appalti pubblici.

Il PSS si utilizza nei cantieri dove è presente una singola impresa o in appalti pubblici di opere e servizi.

Cosa deve contenere:

  • Descrizione delle attività previste.
  • Valutazione dei rischi: Rilevazione e analisi dei pericoli presenti in cantiere.
  • Misure di sicurezza: Interventi per garantire la tutela dei lavoratori.
  • Organizzazione delle emergenze: Gestione di situazioni critiche.

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